sabato 18 maggio 2024

Una montagna da gustare...

E’ risaputo che i contrasti generano spesso conseguenze positive in termini di creatività e pluralità e l’Appennino Settentrionale costituisce la prova tangibile di questo assioma.
La posizione invidiabile di questo sistema montuoso, collocato tra realtà assai differenti come quella Mediterranea e quella Padana, determina infatti l’affermarsi al suo interno di una estrema diversificazione ambientale e climatica che, sapientemente valorizzata dalla maestria della popolazione locale, ha originato una varietà di prodotti agroalimentari assolutamente unica a livello nazionale!
Uno dei fattori climatici che più di altri risulta caratteristico di queste montagne rivelandosi determinante nel garantire l’alta qualità della norcineria locale è senza ombra di dubbio il fenomeno del VENTO MARINO.
Si tratta di un vento che in particolari condizioni meteorologiche soffia dal Mar Ligure verso nord e, sorpassando la catena Appenninica, perde buona parte della propria umidità calando quindi, asciutto e impetuoso, lungo le vallate del versante padano.
E’ proprio il brusco abbassamento dell’umidità atmosferica determinato dal passaggio di questo vento a giocare un ruolo prezioso nella corretta stagionatura dei salumi tipici di questi territori regalandoci così prodotti unici e apprezzati in tutto il mondo.
Il vento marino è tipico dei mesi più caldi dell’anno e solitamente si manifesta nelle fasi finali di lunghi periodi di alta pressione. La ventilazione e la drastica riduzione dei livelli di umidità che conseguono all’attivarsi del “marino” condizionano positivamente il clima estivo delle alte vallate dell’Appennino Padano che in tali circostanze risulta addirittura più gradevole rispetto a quello riscontrabile in molte celebrate località alpine!

"Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare"
(Seneca)





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